Internet è molto vasto e, per lavoro, istruzione o intrattenimento, è essenziale avere un accesso illimitato alle informazioni. Purtroppo, non tutti i siti web sono accessibili a tutti in ogni momento; molti utenti si imbattono in siti web bloccati per vari motivi, tra cui restrizioni geografiche, politiche del posto di lavoro o censura governativa. Esistono modi efficaci per aggirare queste restrizioni e sbloccare i siti web e accedere ai contenuti desiderati.
Perché a volte i siti web vengono bloccati?
I siti web possono essere bloccati per diversi motivi e la comprensione di queste restrizioni può aiutare a scegliere il metodo di sblocco migliore. I motivi più comuni sono:
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Limitazioni geografiche: Alcuni servizi, come le piattaforme di streaming come Netflix, Hulu e BBC iPlayer, limitano la disponibilità dei contenuti in base alla posizione geografica.
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Censura governativa: Alcuni Paesi bloccano l'accesso a specifici siti web o piattaforme di social media per controllare il flusso di informazioni.
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Restrizioni di rete: Scuole, uffici o reti Wi-Fi pubbliche possono limitare l'accesso a determinati siti web per migliorare la produttività o preservare la larghezza di banda.
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Filtraggio ISP: I provider di servizi Internet (ISP) possono bloccare l'accesso a determinati siti web o limitare i servizi per vari motivi.
La VPN è uno degli strumenti di sblocco dei siti web?
Sì, una VPN (Virtual Private Network) è uno degli strumenti utilizzati per sbloccare i siti web.
Una VPN può funzionare come sbloccatore di siti web mascherando l'indirizzo IP dell'utente e instradando il traffico attraverso un server sicuro, consentendo l'accesso a siti web geo-limitati o bloccati. Tuttavia, non è sempre consigliata perché le VPN possono rallentare la velocità di connessione, offrire indirizzi IP incoerenti e possono essere bloccate da alcuni siti.
Come sbloccare i siti web senza VPN in modo efficace?
Metodo n. 1: I server proxy sbloccano i siti web
Uno dei metodi più popolari e semplici per sbloccare un sito web senza VPN è l'utilizzo di un server proxy.
Un proxy funge da intermediario tra il vostro dispositivo e Internet, nascondendo il vostro vero indirizzo IP e facendo sembrare che stiate navigando da una posizione diversa. I proxy, soprattutto quelli a rotazione, sono spesso preferiti per un accesso più veloce e affidabile senza gli inconvenienti associati alle VPN, in particolare per gli scenari di utilizzo su larga scala o frequenti.
Come sbloccare i siti web con il proxy:
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L'utente si collega al server proxy e il server accede al sito web bloccato per conto dell'utente.
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Il proxy scelto inoltra quindi il contenuto del sito web al browser dell'utente.
Pro:
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Facile da usare e ampiamente disponibile, anche su telefoni, computer, browser specifici o app.
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Ottimo per accedere a siti web bloccati in regioni specifiche.
Contro:
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I proxy gratuiti possono essere lenti e inaffidabili.
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Potrebbe non funzionare con tutti i siti web o non offrire una privacy adeguata.
Raccomandazione: OkeyProxy
Per gli utenti che cercano un servizio proxy affidabile e veloce, OkeyProxy fornisce proxy di alta qualità con Rotazione IP e IP statico opzioni. Questo permette di accedere senza problemi ai siti web bloccati, garantendo velocità di connessione e sicurezza di navigazione.

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Metodo n. 2: Il browser Tor sblocca i siti web
Per chi è alla ricerca di privacy e anonimato durante lo sblocco dei siti web, l'applicazione Browser Tor è un'opzione eccellente. Tor instrada il traffico internet attraverso più server (o "nodi") in tutto il mondo, rendendo difficile per i siti web o le reti rintracciare il vostro vero indirizzo IP.
Ricordate che, mentre sbloccate i siti web bloccati, Tor non impedisce ai siti web di determinare se state accedendo al sito attraverso Tor. Sebbene protegga la privacy, non nasconde l'esistenza di Tor. Alcuni siti web limitano gli utenti che utilizzano Tor.
Come sbloccare i siti web su Tor:
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Tor utilizza più livelli di crittografia e instrada i dati attraverso una rete decentralizzata di server gestiti da volontari.
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Open Tor seleziona tre nodi Tor nella rete per nascondere la propria posizione e identità reale, consentendo l'accesso ai contenuti bloccati.
Pro:
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Eccellente per mantenere la privacy e l'anonimato.
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Efficace per aggirare la censura e le restrizioni governative.
Contro:
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Velocità di navigazione più bassa a causa dei multipli hops del server.
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Alcuni siti web bloccano il traffico Tor.
Metodo n. 3: Estensioni per sbloccare i siti web
Diverse estensioni del browser sono progettate per sbloccare i siti web cambiando rapidamente l'indirizzo IP o instradando il traffico attraverso server proxy o VPN. Tra le estensioni più diffuse vi sono Hola VPN, Browsec e ZenMate.
Come sbloccare i siti web con l'estensione:
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Si installa l'estensione sul browser, la si attiva e si inizia subito a navigare sui siti web bloccati.
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Queste estensioni offrono spesso sia opzioni gratuite che premium, con la versione premium che offre velocità più elevate e un maggior numero di sedi di server.
Pro:
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Semplice da installare e utilizzare.
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Ideale per accedere rapidamente ai siti web bloccati direttamente dal browser.
Contro:
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Le versioni gratuite possono offrire una larghezza di banda limitata o una velocità inferiore.
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La sicurezza potrebbe non essere così solida come i servizi VPN dedicati.
No.4 Metodo: HTTP(s) come sbloccatore di siti web
In alcuni casi, i siti web sono bloccati solo a livello HTTP; passare alla versione HTTPS potrebbe consentire di aggirare il blocco e viceversa. Molti siti web moderni supportano entrambe le versioni e l'accesso alla versione HTTPS o HTTP può talvolta aggirare le restrizioni di rete.
Come sbloccare i siti web tramite HTTP:
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Basta digitare "https://" o "http://" prima dell'URL del sito web e vedere se viene caricato.
Pro:
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Un metodo semplice e veloce da provare prima di ricorrere ad altri strumenti.
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Non richiede alcun software speciale.
Contro:
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Non tutti i siti web hanno una versione HTTPS.
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Potrebbe non funzionare su blocchi più sofisticati, come le geo-restrizioni.
Metodo n. 5: Nuovo DNS come sbloccatore di siti web
A volte i siti web vengono bloccati a livello di DNS. Modificando le impostazioni DNS del dispositivo in modo da utilizzare un server DNS pubblico come Google DNS o Cloudflare DNS, è possibile aggirare questi blocchi.
Come sbloccare i siti web in base al server DNS:
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Il vostro ISP assegna un server DNS che potrebbe bloccare alcuni siti web. Il passaggio a un DNS aperto consente di aggirare queste restrizioni.
Pro:
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Modificare le impostazioni DNS è facile e gratuito.
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A volte può migliorare la velocità di navigazione e la sicurezza.
Contro:
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Le modifiche al DNS non funzionano per tutti i tipi di blocco, in particolare per quelli a livello IP.
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Può richiedere alcune conoscenze tecniche per la configurazione.
N.6 Metodo: Sbloccatore web - Traduzione/Cache
Se avete bisogno di accedere solo al testo di una pagina web bloccata, potete utilizzare Google Translate o Google Cache per aggirare il blocco. Google Translate consente agli utenti di inserire un URL per la traduzione, aggirando di fatto i blocchi, mentre Cache di Google fornisce versioni memorizzate dei siti web.
Come Google Translate/Cache sblocca i siti web:
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Incollate l'URL del sito web bloccato in Google Translate e scegliete una lingua in cui tradurre (anche la traduzione nella stessa lingua può funzionare).
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Google Cache memorizza le versioni precedenti delle pagine web, il che può essere utile per accedere ai contenuti bloccati in tempo reale.
Pro:
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Gratuito e facile da usare.
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Accesso rapido ai contenuti testuali dei siti web bloccati.
Contro:
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Potrebbe non funzionare per siti web ricchi di contenuti multimediali o dinamici.
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Non fornisce aggiornamenti in tempo reale se si utilizzano versioni in cache.
Metodo n. 7: Sbloccatore Web - Accorciatore di URL
Un altro modo creativo per aggirare i siti web bloccati è quello di utilizzare un accorciatore di URL. Accorciando l'URL del sito bloccato, si possono eludere alcune restrizioni che si applicano al link originale.
Come l'accorciatore di URL sblocca i siti web:
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Utilizzate un servizio come Bitly o TinyURL per creare una versione abbreviata dell'URL bloccato.
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Accedere al link abbreviato per visualizzare il contenuto.
Pro:
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Un metodo semplice e veloce da provare.
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Supera le restrizioni di base basate sugli URL.
Contro:
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Non è efficace contro filtri o firewall più severi.
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Anche alcuni link abbreviati possono essere bloccati.
Ci sono rischi associati ai siti web sbloccati?
Certo, lo sblocco dei siti web può comportare diversi rischi, tra cui l'esposizione a contenuti dannosi, violazioni della privacy e conseguenze legali. Accedere a siti non bloccati può portare a scaricare inavvertitamente malware o a partecipare a tentativi di phishing che compromettono le informazioni personali. Inoltre, l'utilizzo di metodi o strumenti non verificati per aggirare le restrizioni, come proxy o VPN gratuiti, può esporre gli utenti alla registrazione o alla violazione dei dati, mettendo a rischio le informazioni sensibili. Inoltre, a seconda delle leggi regionali, l'accesso a determinati contenuti bloccati può violare le norme di legge, causando potenzialmente multe o altre sanzioni. È quindi fondamentale affrontare lo sblocco dei siti web con cautela e utilizzare metodi sicuri e affidabili.
Pensieri finali
Accedere ai siti web bloccati non deve essere un processo complicato. Con una varietà di strumenti e metodi disponibili, gli utenti possono scegliere l'opzione più adatta alle loro esigenze. Che si tratti di utilizzare un proxy per sbloccare i siti web, di aprire il browser Tor o semplicemente di cambiare le impostazioni DNS, riavere accesso ai contenuti bloccati è più facile che mai. Per uno sblocco veloce e affidabile, OkeyProxy offre un servizio proxy di alto livello che combina velocità e privacy, rendendolo una scelta eccellente come sbloccatore web per chi cerca una soluzione basata su proxy per sbloccare un sito web.